Il vino Valtellina Superiore: il Nebbiolo delle Alpi al suo apice 1.2 (IT)


La Valtellina Superiore è una denominazione di origine controllata e garantita (DOCG) che rappresenta l'apice della produzione di vino rosso nella regione italiana della Valtellina, situata nelle Alpi Lombardie. Questa zona è rinomata per il suo vino a base di Nebbiolo, un vitigno che in queste terre montane trova un terroir ideale per esprimere tutto il suo potenziale.

Nella vinificazione dei vini valtellinesi, sono consentiti diversi uvaggi, ma il vitigno principale è il Nebbiolo, noto localmente come "Chiavennasca". La legge del disciplinare della DOCG Valtellina Superiore richiede che almeno il 90% dell'uvaggio sia Nebbiolo, mentre è permesso l'utilizzo di altre uve locali, come il Rossola, il Pignola, il Brugnola e il Prugnolo Gentile, per completare il restante 10%. Tuttavia, è importante sottolineare che la maggior parte dei produttori si concentra principalmente sul Nebbiolo per mantenere le caratteristiche tipiche e l'identità del vino valtellinese.

Il disciplinare della Valtellina Superiore stabilisce anche regole rigide per i metodi di allevamento dell'uva e la raccolta. L'allevamento tradizionale prevede il sistema a pergola, dove le viti sono coltivate su pergolati di legno per proteggerle dai rigori dell'alta montagna. La densità di impianto è generalmente alta, con una media di circa 3.000-4.000 viti per ettaro. La raccolta dell'uva avviene rigorosamente a mano, selezionando le uve migliori in base alla loro maturazione e qualità.

Il processo di vinificazione dei vini valtellinesi inizia con una pigiatura soffice dell'uva appena raccolta. La fermentazione avviene in vasche di acciaio inox a temperatura controllata, con frequenti rimontaggi e delestage per estrarre al meglio i tannini e i colori desiderati. Successivamente, il vino viene trasferito in botti di legno di varie dimensioni, come botti grandi o piccole barrique, per un periodo di affinamento che può durare diversi mesi o anni. Durante questo periodo, il vino sviluppa complessità, struttura e armonia.

Confrontando il processo di vinificazione con quello del Nebbiolo piemontese, possiamo notare alcune differenze. Nel Piemonte, il Nebbiolo viene spesso sottoposto a una lunga macerazione pre-fermentativa per estrarre al massimo i suoi componenti aromatici e strutturali. Inoltre, la vinificazione piemontese prevede un lungo periodo di invecchiamento in botti di legno, come botti di rovere di Slavonia o botti grandi, che può superare i tre anni. Nel caso della Valtellina Superiore, l'approccio può essere leggermente più fresco e leggero, ma comunque attento a valorizzare le peculiarità del vitigno e del terroir locale.

Le differenze fondamentali tra le DOCG piemontesi di Nebbiolo, come Barolo e Barbaresco, e quelle valtellinesi di Nebbiolo risiedono principalmente nel terroir e nell'ambiente di produzione. La Valtellina è un'area montuosa con un clima alpino, che conferisce ai vini un carattere distintivo. I suoli sono prevalentemente terrazzamenti di origine alluvionale, ricchi di minerali e di roccia frantumata, che conferiscono eleganza, freschezza e sapidità ai vini. Invece, il terroir piemontese è caratterizzato da colline e argille calcaree, che producono vini di grande struttura, potenza e complessità.

Per quanto riguarda le cantine che spiccano per la qualità dei loro vini a base di Nebbiolo in Valtellina, eccone sei che meritano una menzione:

1. Nino Negri: Una delle cantine più antiche e prestigiose della Valtellina, Nino Negri produce vini di alta qualità, tra cui diversi Valtellina Superiore di grande eleganza.

2. Ar.Pe.Pe.: Questa cantina familiare ha una lunga tradizione nella produzione di vini valtellinesi. Si distinguono per l'attenzione alla qualità e per la produzione di vini di lungo invecchiamento.

3. Rainoldi: Con una storia che risale al 1925, Rainoldi è una delle cantine più rappresentative della Valtellina. Offrono una vasta gamma di vini, tra cui diversi Valtellina Superiore molto apprezzati.

4. Fay: Un'altra cantina storica, la famiglia Fay produce vini eleganti e di carattere che riflettono appieno il territorio montano della Valtellina.

5. Mamete Prevostini: Un giovane e dinamico produttore, Mamete Prevostini ha guadagnato una solida reputazione per i suoi vini di alta qualità, con una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale.

6. Triacca: Fondata nel 1897, la cantina Triacca è rinomata per la sua produzione di vini valtellinesi di grande prestigio e raffinatezza, che testimoniano la ricchezza del territorio.

Queste cantine rappresentano solo una piccola selezione dei produttori di vini a base di Nebbiolo nella Valtellina, ma sono esempi significativi della qualità e della diversità che questa regione può offrire agli appassionati del vino.

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